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Dalla New Wave all'Anti Space Opera!

star+wars+7


Un maestro della New Wave, pubblicando una sorta di parodia, getta paradossalmente le basi nel 1974 per quel fenomeno che sarà poi battezzato nei decenni successivi New Space Opera. L'autore era M. John Harrison e scrisse The Centauri Device: vediamo di cosa parla!



Occhio agli spoiler

E' lo stesso Harrison a dire che il libro scardina ciò che allora erano i principi centrali della space opera, vale a dire che il protagonista ha un ruolo attivo nel portare avanti la trama, che l'universo sia comprensibile per gli esseri umani e che l'universo sia bene o male antropocentrico. I preconcetti erano ancora comuni nelle opere spaziali più letterarie del tempo, come in Nova di Samuel R. Delany (che Harrison ha descritto come "una perdita di tempo e talento") e, in termini di tono, il romanzo di Harrison si attiene più strettamente al flessione del genere alla Alfred Bester di The Stars My Destination e al The Paradox Men di Charles L. Harness, con la desolante prospettiva cosmica influenzata da The Star Virus di Barrington J. Bayley.

John Truck, il protagonista, è un eroe passivo, un capitano spaziale dell'anno 2367 che consegna farmaci quando li trova e  merci più o meno lecite quando non ci riesce. Il XX secolo è profondamente dimenticato con Leonid Brezhnev e Richard Nixon descritti come "signori" di nonsisabene cosa e Hermann Göring citato come artista. Il Campo Dyne collega i vari pianeti e tuttavia sembra fondersi loro, il deserto industriale decaduto della Gran Bretagna di Carter's Snort si fonde con le baraccopoli sull'Averno. Questi mondi sono stagnanti, controllati da politica corrotta, criminalità organizzata e dalla bizzarra religione degli Opener (Coloro che aprono) i quali vedono l'onestà delle funzioni corporee come il solo valido mezzo per raggiungere Dio. Queste ambientazioni sono la patria naturale di Truck e un nascondiglio perfetto sia dal generale Alice Gaw del Governo Mondiale Israeliano e dal colonnello Gheddafi Ben Barka delle Repubbliche Socialiste Arabe. (Fedele alla sua forte vena di anarchismo, nessuna di queste entità politiche assomiglia alle loro controparti del ventesimo secolo.)

Truck è stato, infatti, cacciato a causa della sua discendenza, essendo metà Centauriano (il resto della sua razza risulta essere stato ucciso dai bombardamenti umani alcuni decenni prima) è l'unica persona che può attivare il dispositivo Centauriano recentemente riportato alla luce. Le RSA desiderano il dispositivo in quanto ritengono che sia un utile strumento di propaganda, gli Opener credono che sia Dio, gli Anarco-Esteti (una civiltà esuberante di viaggiatori spaziali che attraversano il vuoto in astronavi che hanno nomi d'arte) non sanno che cosa sia ma lo vogliono comunque mentre il Governo Mondiale ha correttamente ipotizzato che si tratta di una bomba. Poiché il dispositivo è inutile senza Truck tutte e quattro le fazioni cercano di dargli la caccia. Non potendo nascondersi, cerca di combattere, ma le forze che lo circondano sono disposte a tutto. Nella sua disperazione, prende l'unico passo che ha a disposizione e attiva il dispositivo, distrugge se stesso, il sistema solare e il sistema di Alpha Centauri in una ipernova!

L'epilogo è, ovviamente, pensato per allontanare ancora di più il lettore dal testo, ma l'effetto è esattamente il contrario: chiuso una porta Harrison ha sfondato un portone, perchè tra i suoi lettori c'erano Banks, Reynolds e altri, proprio quelli che qualche anno dopo la pubblicazione del libro hanno dato nuova linfa alla Space Opera, probabilmente risvegliati dallo shock di questo finale!

Le copertine del romanzo:


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